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Soul fabrics. Il tessile che coccola la casa.

In un momento dove tutto e tutti corrono, cresce la voglia e la riscoperta di calore e qualità all’interno della propria casa.

Dal food, al fashion fino al travel, la necessità di un ritorno alla natura e al naturale e la voglia di coccole, sembrano essere ormai le nuove parole d’ordine.
La casa non è più un luogo di transito, ma ritorna ad essere quello per ricevere, per raccontarsi ed esprimersi, secondo i propri tempi e il proprio stile.
Le nuove esigenze del vivere quotidiano, fatte di ricercatezza, semplicità, stile, freschezza ed eleganza, ben si armonizzano con la filosofia che dal 1928, Vittorio Ursini & Son, attraverso il brand Givì Lulù porta avanti.
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Il tessile di Givì Lulù si sviluppa nelle tonalità dei bianchi e nelle sfumature dei neutri , che sono diventate un must di questa azienda tutta made in Italy. Nuance capaci di far risaltare la texture composta dai preziosi filati, dal cotone egiziano fino al finissimo lino.
Collezioni che non solo vestono la casa, ma anche chi la abita.
La ricca gamma prodotti spazia dalla biancheria da letto, al bagno, al lounge e nightwear donna e bambino, per concludersi con le fragranze d’ambiente, acquistabili sul loro shop online.
Givì Lulù diventa l’amica preziosa, per chi vuole reinventare lo stile della propria casa o per chi, in prossimità di un lieto evento, dalla nuova casa, al matrimonio, al compleanno…, voglia regalarsi o regalare un pensiero e una coccola speciale.
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Attraverso la ricerca degli altissimi standard qualitativi, Givì Lulù si inserisce all’interno dell’area riservata alle collezioni per la casa, con l’obiettivo non solo di vestire gli ambienti e la persona con stile ed eleganza, ma anche donare un abbraccio, una sensazione di calore e fiducia a chi accoglie il brand nella propria intimità familiare.
Il mondo della donna, dello stile della ricercatezza ha trovato con Givì Lulù il proprio interlocutore.
L’azienda da sempre aperta al dialogo, ha un’attenzione sempre vigile sulle menti creative italiane e non, attraverso lo sviluppo di eventi e laboratori d’arte, che sono in continua progettazione.