Il lavoro di home stager, così come quello di arredatore, spesso si inceppa di fronte alla frase..tutta femminile..”non me la sento mia”.
In sostanza sono quasi sempre le donne, che pur volendosi mentalmente affidare ad una persona esperta ed in grado di aiutarle e mettere insieme le idee ed i gusti per creare un ambiente armonioso, equilibrato e creativo quanto basta per dare un impatto positivo ed immediato del proprio appartamento, hanno paura di osare…di venire meno alla tranquillità del loro standard.
Queste stesse persone però sono quelle che ammirano ed apprezzano le foto di arredi particolari e con note di colore ben studiate, con soluzioni osate oltre il limite della “tranquillità” . La frase “non me la sento mia” è spesso una giustificazione a se stesse, un pò come quando l’hair stylist ti suggerisce di cambiare taglio, magari un taglio corto per mettere in evidenza gli zigomi ed attenuare il naso sporgente, e tu ti ostini a volere un carrè con frangia fino al mento.
La collaborazione con lo specialista dell’arredo e dell’allestimento può al contrario mettere in evidenza il gusto personale e farlo diventare il protagonista della vostra casa. L’home stager, e nello specifico l’home relooker, non deve ostinarsi nell’imporre un gusto personale, ma si deve adattare a ciò che trova ed ai proprietari. I proprietari di contro dovranno sapere ascoltare il suoi consigli cercando di uscire un attimo dagli schemi generazionali per riuscire all’unisono a mettere in evidenza e con la minima spesa tutte quelle che sono state le proprie scelte di una vita.
L’home relooker saprà dare nuovi colori al vostro rifugio, nuova luce ad oggetti che avevate dimenticato, a quadri dei quali non vi accorgevate più, a mobili i cui colori non vi piacevano più. Riuscirà a riutilizzare tutto o quasi..limitandosi magari a pochi acquisti all’Ikea. Scoprirete alla fine ..che nonostante il suo lavoro vi ha pure fatto risparmiare tanto ed ha reso , grazie al vostro aiuto, la vostra casa Bellissima ..!
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